Il tracciato Cardiotocografico permette di studiare 2 parametri:
- 1. la frequenza cardiaca fetale (Cardio);
- 2. la contrattilità uterina (Toco).
Viene utilizzato uno strumento che si avvale di ultrasuoni per il rilevamento del battito cardiaco fetale ed un sistema di variazione di pressione per il rilevamento delle contrazioni uterine. Queste due sonde vengono applicate sull’addome della donna e mantenute in posizione mediante delle fasce elastiche. La cardiotocografia fetale in condizioni normali viene denominata “non stress test” (NST), sotto stimolo di ossitocina viene definita “stress test”, ma e’ riservata a particolari condizioni eseguibili in ambiente ospedaliero. Il monitoraggio CTG mette in evidenza quindi se vi e’ un’attività contrattile dell’utero, ma analizza soprattutto le variazioni di frequenza cardiaca del feto.